“La sfida che la politica dovrà riuscire a vincere sarà quella di garantire, per i prossimi anni, una sanità inclusiva che tenga conto delle nuove fragilità e delle esigenze di salute sempre più prolungate, conciliandola con una offerta assistenziale di qualità e innovativa ma connessa con il territorio e sostenibile”, è questo il commento di Latina Bene Comune all’indomani della presentazione del progetto del Nuovo ospedale di Latina (NoL).
Le pari opportunità vanno considerate anche in fatto di cura, per questo il nosocomio in costruzione prevederà un pronto soccorso dedicato alla parte materno-infantile che è necessario ed urgente sul territorio.
“Non esiste una sanità di qualità che non sia equa ed inclusiva – riporta una nota del movimento cittadino -. Latina ha alte professionalità, è in grado di affrontare problemi sanitari complessi e specialistici, lavora ottimamente sulle reti tempo-dipendenti, è in connessione diretta con i grandi centri romani e produce salute e ricerca e dunque il progetto del nuovo ospedale di Latina rappresenta la giusta attenzione verso un territorio che già offre una assistenza sanitaria di alto livello”.
La sinergia con l’Università è un valore aggiunto e potrà acquisire ancora più forza grazie a progetti di ricerca e a collaborazioni virtuose con il mondo dell’innovazione in ambito biomedico.
Nel progetto del PNRR del distretto della cura, presentato da varie istituzioni di ricerca e del settore farmaceutico con il Comune di Latina, attualmente in studio al Ministero per lo sviluppo economico, il Nuovo ospedale di Latina (NoL) rappresenta uno dei pilastri fondamentali.
“Ad oggi ci sono tante potenzialità che non possono essere sviluppate a pieno. Con il nuovo ospedale, con un percorso già avviato al Goretti e con l’aggiunta di nuovi spazi questo potrà finalmente avvenire, con tutte le ricadute positive sul territorio e sulla qualità dell’assistenza e dell’offerta sanitaria” conclude la nota LBC.