di Massimo Guida – Il Sindaco di Norma, Sergio Mancini, si affida ad una nuova squadra amministrativa. Sin qui nulla di particolarmente rilevante, se non che la notizia giunge come un vero fulmine a ciel sereno nei delicati equilibri della politica del comune lepino. Difatti la vicenda ha acceso gli animi tra le diverse parti in causa, scatenando un vero e proprio ‘botta e risposta’ tra l’amministrazione e l’opposizione.
Il PD, mediante Alfonso Cappelletti, parla di una vera e propria bocciatura della precedente giunta, dovuta principalmente a contrasti di natura squisitamente politica tra le diverse anime della maggioranza. Dall’altra parte, l’entourage del sindaco si difende, affermando che era nelle previsioni una staffetta per imprimere un nuovo impulso all’attività di governo cittadino. Leggendo tra le righe, sembra che sia partita ufficialmente la corsa alla successione allo stesso Mancini.
Nonostante non sia periodo elettivo (il secondo mandato dell’attuale primo cittadino scade nella primavera 2016), ci sono diverse anime che lavorano alacremente per guadagnare terreno per la futura contesa elettorale. Se da una parte c’è una squadra tenace, capitanata dal giovane assessore rimosso Andrea Dell’Omo, che è riuscita nel tempo a far sì che il proprio operato elevasse Norma a comune leader per iniziative portate a termine, dall’altra c’è il team del sindaco che vede di buon occhio un cambio della guardia con il suo attuale vice, l’altro giovane Marcello Guarnacci.
Norma, storicamente governata dalla sinistra, ha vissuto nell’ultimo quindicennio una sorprendente fase di alternanza amministrativa. Il PD, in questa intricata situazione, prova ad incunearsi, criticando aspramente da spettatore interessato. Gli ‘epurati’ (o presunti tali) per ora, invece, tacciono e riflettono. La competizione è appena cominciata…