Sono state giornate di controlli presso le attività commerciale delle isole pontine per i carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni di Latina.
Con l’ausilio dei colleghi delle locali Stazioni e il supporto aereo fornito dal Nucleo elicotteri di Pratica di Mare, di una motovedetta di Gaeta e del battello pneumatico in dotazione ai militari di Ponza, sono state effettuate una serie di verifiche ispettive sulle attività di ristorazione, gli esercizi commerciali, le farmacie, le strutture sanitarie e socio assistenziali di Ponza e Ventotene.
Per quanto riguarda Ponza sono stati effettuati 21 controlli nel corso dei quali sono state contestate 16 violazioni amministrative; a Ventotene invece sono stati effettuati 11 controlli nel corso dei quali sono state contestate 8 violazioni amministrative.
Le carenze riscontrate sono state di vario tipo: carenze igienico sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e somministrazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento. Oltre ad essere interessati da sporco pregresso e non sottoposti alle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Mancata applicazione delle procedure di autocontrollo basate su sistema HACCP; assenza di tracciabilità dei prodotti alimentari e la difformità dei locali rispetto ai titoli autorizzativi; omessa esposizione dei cartelli di divieto di fumare nei locali pubblici; carenze professionali-organizzative nelle strutture sanitarie e socio assistenziali.
Sono state comminate sanzioni per un totale di 23.500 euro.
Nel corso dei controlli sono state rinvenute all’interno di tre distinte attività commerciali, complessivi 650 chili di alimenti e prodotti ittici privi di sistemi o procedure di rintracciabilità. Considerato il potenziale pericolo per la salute dei consumatori, i carabinieri hanno proceduto al sequestro degli alimenti per un valore di circa 13.500 euro.