Si chiamava Nadia Bergamini la donna uccisa ieri sera, in circostanze ancora da chiarire, a Latina. La polizia ha arrestato il genero, Antonino Salvatore Zappalà, di origini catanesi, quale principale indagato per il delitto.
Secondo quanto ricostruito, i due avrebbero discusso a casa della in via Casorati, fino al tragico epilogo.
A dare l’allarme la compagna dell’uomo che, rientrata a casa, ha scoprendo quanto era accaduto.
L’appartamento è stato posto sotto sequestro su ordine del pubblico ministero Marco Giancristofaro che si occupa delle indagini.
L’uomo è accusato di omicidio volontario. Gli accertamenti hanno rivelato che la donna è stata picchiata sulla testa con molta violenza.