di Redazione – La polemica sull’incandidabilità di Augusto Basile alle elezioni di Monte San Biagio è scoppiata dal primo giorno, da quando cioè il forzista ha deciso di correre per la poltrona di sindaco. Basile, però, era – ed è ancora – anche consigliere comunale a Terracina, ruolo dal quale non si è mai dimesso, nemmeno quando si è formato il Consiglio comunale monticellano.
L’aspirante sindaco con la lista “Insieme per Monte San Biagio” non aveva comuque mai partecipato a nessuna riunione ed stato ufficialmente dichiarato inattendibile dal Presidente del Consiglio comunale Anna Maria Ferreri.
Basile è stato sostituito dalla prima dei non eletti Marta Di Crescenzo.