I monoclonali della Bsp Pharmaceuticals, prodotti a Latina, sono in questi giorni al centro del dibattito. Per sabato 6 febbraio la Cisl ha lanciato un flash mob per invitare l’Aifa ad autorizzare il farmaco che cura il Covid-19.
Claudio Moscardelli ha così spiegato che nei giorni scorsi, insieme ai consiglieri regionali Enrico Forte e Salvatore La Penna, ha incontrato l’assessore Alessio D’Amato per affrontare tematiche inerenti alla sanità in provincia di Latina.
In questo contesto è stata rappresentata “l’esigenza di avere tempi rapidi da parte di Aifa sul processo di autorizzazione per il farmaco sugli anticorpi monoclonali prodotto da Bsp. L’assessore – ha rassicurato il segretario provinciale Pd Latina – ha assicurato il proprio interessamento sul tema. L’attenzione del Ministero sulla questione è nella giusta direzione”.
“A quanto si apprende, da parte del ministro della Salute Roberto Speranza c’è l’intenzione di spingere per fare in modo che si possa dare al più presto il lasciapassare dopo che lo scorso 22 gennaio l’Aifa ha pubblicato il bando per lo studio clinico sugli anticorpi che diversi studi definiscono efficaci contro il Covid”.
Proprio lo studio clinico è stato contestato, perché non permetterebbe di prenotare i farmaci in tempo, in un momento in cui altre nazioni, come gli Stati Uniti e la Gemania, lo hanno già fatto.