lunedì 20 Marzo 2023

Mail a sostegno di Coletta dalla posta del presidente di Abc, è polemica

Qualche giorno fa sulla posta elettronica delle redazioni dei quotidiani di Latina è arrivata una mail a firma del coordinatore nazionale di Europa Verde che indicava il sostegno del movimento al candidato sindaco Damiano Coletta. La mail del mittente però era quella del presidente di Abc, Gustavo Giorgi.

Una cortesia di Giorgi, da sempre ambientalista, ma che per il suo ruolo, per molti, avrebbe dovuto evitare. Invece la questione è subito diventata polemica e ieri sera il centrodestra è partito all’attacco: “Abc – si chiedono Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Udc, Cambiamo e Rinascimento con Sgarbi – piegata alla rielezione di Coletta?”.

”Abc, finanziata con i tributi dei contribuenti e dunque patrimonio dei cittadini di Latina – spiega la nota congiunta del centrodestra – è stata trasformata nel comitato elettorale del sindaco Damiano Coletta? E’ ancora più inaccettabile il silenzio del primo cittadino, a cui fa seguito l’arroganza del presidente del CdA, Gustavo Giorgi, che né chiede scusa né pensa di fare un passo indietro”.

”La cultura delle istituzioni avrebbe incentrato l’azione di governo – in particolare in un’azienda che ispira il proprio operato ai principi di trasparenza – sull’efficienza dei servizi con lo scopo di migliorare l’immagine e la qualità della vita. Purtroppo – ha continuato il centrodestra – Latina sta ammirando da settimane le montagne di rifiuti e il viavai di topi e insetti, tanto che la domanda sorge spontanea: dov’era Giorgi e quali iniziative ha messo in campo per evitare l’indecente biglietto da visita e degrado in cui è sprofondata Latina?

Non bastasse, una pianificazione aziendale puntuale avrebbe spinto un’amministrazione lungimirante ad anticipare il concorso per 45 autisti, in scadenza il 30 settembre a pochi giorni dalle elezioni comunali, indetto da Abc. Latina sarebbe stata risparmiata dal caos rifiuti e, forse, non ci saremmo trovati in questa situazione. Immaginiamo se il concorso fosse stato indetto con queste modalità e scadenze ai tempi di Latina Ambiente sotto la guida del centrodestra”.

“Apprezziamo la professionalità di Giorgi e non ci sogneremmo mai di metterla in discussione – hanno aggiunto Marchiella e Celentano – ma crediamo che in questo caso abbia sbagliato in pieno nella forma, nel precisare la sua opinione su una lista che sostiene il primo cittadino uscente. E siccome la forma è sostanza, non dovrebbe essere compito della politica fare questi interventi? Quello di Giorgi non dovrebbe essere un ruolo super partes? E’ stata una leggerezza inopportuna e in netta contraddizione con la trasparenza tanto decantata da questa Amministrazione!”.

Poi parlano del concorso dei 45 autisti per Abc: “Hanno messo a bando in questi giorni un concorso di assunzione di 45 autisti per guidare i mezzi di Abc per la differenziata porta a porta. A poche settimane dall’appuntamento con le urne hanno annunciato ai quattro venti questa opportunità, pubblicando il tutto sul sito del Comune e su quello di Abc. Ci chiediamo se non fosse meglio attendere l’autunno per questa iniziativa, magari restando fedeli a quell’ideale di legalità e trasparenza che piace tanto a Lbc. Questo bando ha tanto l’aria dello slogan elettorale, tanto per guadagnare qualche voto!”.

Sergio Sciaudone, candidato Sindaco della lista Solidarietà Sociale chiede le dimissioni di Giorgi: “Ha travalicato – ha detto – quelli che sono i suoi compiti, se voleva fare politica poteva fare a meno di farsi nominare presidente dell’azienda. LBC ha dimostrato da subito di non avere ben chiara la divisione dei ruoli e il funzionamento delle istituzioni, blindando il consiglio comunale rendendolo mero alzatore di mano e snaturandolo del ruolo propositivo, ci sono consiglieri di cui non conosciamo neanche la voce, ma qui siamo al teatrino dell’assurdo.

Alla luce di quanto è emerso potrebbe essere anche fraintesa la tempistica del concorso dell’ABC per i posti di autista, che ha come termine per la presentazione della domanda il 30 settembre, pochi giorni prima delle elezioni, chiediamo quindi, ripetiamo, onde evitare spiacevoli dietrologie e illazioni la sospensione del concorso e le dimissioni di Giorgi”.

Maurizio Bindotti
Maurizio Bindotti, laureato in discipline giuridiche con un master in giornalismo multimediale. Ha avuto diverse esperienze nelle redazioni di media digitali appassionandosi di cronaca.

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