Un debito di 2,4 milioni e passa di euro grava sull’ente comunale di Ponza.
Così, è il primo cittadino Francesco Ambrosino a metterci la faccia in prima persona per chiedere un piccolo ulteriore sforzo ai cittadini: con una lettera ai ponzesi, il primo cittadino, preannuncia gli avvisi di accertamenti dei tributi. Il comune, con controlli incrociati su IMU-Tari ha intenzione di ridurre al minimo l’evasione sulla tassa dei rifiuti e azzerare il prima possibile il debito che cresce fuori controllo dal maggio 2021.
“Cari concittadini – inizia la lettera di Ambrosino – ho l’esigenza di scrivervi questo breve messaggio per chiedervi di aiutare me, in qualità di Sindaco, e tutta l’Amministrazione a risalire la china. Come vi dicevamo in campagna elettorale, la nostra priorità erano i rifiuti e proprio a tal proposito vi voglio segnalare, perché è giusto che tutti sappiano, che i pagamenti con la ditta affidataria del servizio sono fermi a maggio 2021.
Ora, senza tediarvi oltremodo, vi informo che abbiamo un debito di oltre 2.400.000,00 e che di conseguenza rischiamo di avere dei servizi inferiori alle nostre legittime aspettative.
Parallelamente, però, ci siamo adoperati a richiedere l’elenco degli accertamenti IMU – TARI presso la nostra Ditta Tributi, per comprendere lo stato dell’arte e per definire una strategia operativa Come purtroppo era facile prevedere, la situazione descritta ha una genesi chiara: il mancato pagamento dei tributi da parte di alcuni concittadini e operatori.
È del tutto evidente che, per avere dei servizi adeguati, serve un patto con la cittadinanza affinché questa diventi regolare nei pagamenti.
A tal proposito, tali contribuenti riceveranno nei prossimi giorni avvisi di accertamenti dei tributi per regolarizzare la loro posizione debitoria.
Vi chiediamo, quindi, comprensione e soprattutto responsabilità Desiderare un’isola pulita è un auspicio, ma renderla tale è un dovere di tutti noi”.
Il Sindaco
Francesco Ambrosino
