Ennio Piccione era caduto due giorni fa da un’impalcatura mentre effettuava alcuni lavori su un edificio a Lenola. Ricoverato d’urgenza all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina purtroppo non ce l’ha fatta.
Oggi per la sua morte sono state iscritte nel registro degli indagati tre persone: l’appaltatore, il direttore e il committente dei lavori di manutenzione straordinaria. A loro carico la pesante accusa di omicidio colposo.
Un atto dovuto in caso di morte bianca, perché possa emergere se vi siano responsabilità o se la tragedia poteva essere evitata.
Il pubblico ministero Giuseppe Miliano, che sta coordinando le indagini, ha disposto l’autopsia e oggi conferirà l’incarico al medico legale che la effettuerà nei prossimi giorni. Piccione stava lavorando sul ponteggio quando è caduto da un’altezza di appena 2 metri. Le sue condizioni erano apparse però da subito critiche.