giovedì 1 Giugno 2023

Lazio, le donne di nuovo al centro del lavoro

Impegno e progetti per aprire, sempre di più, le porte del lavoro e dell’occupazione alle donne. La sfida del presente è quella, infatti, di rendere inclusive aziende e società, nel rispetto di ogni forma di diversità, a cominciare da quella di genere.

La legge del Lazio

Per questo la regione Lazio, su proposta di legge dello scorso agosto, ha approvato l’Avviso Pubblico recante il titolo “Incentivi occupazionali per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani e delle donne del Lazio”. Un progetto ambizioso che mira ad aumentare l’occupazione degli under 30 e delle quote rosa attraverso assunzioni incentivate. Incentivi fino a 14 mila euro per chi assume lavoratrici di età compresa tra i 18 e i 35 anni, stessa cifra di “Priorità Giovani”, il programma che guarda invece alle assunzioni dei ragazzi e delle ragazze che hanno concluso i cicli di studio.

Sulla scia di quanto deciso dalla giunta regionale del Lazio sono tante le aziende che hanno deciso di mettere al centro dei loro progetti le donne. Vediamo un esempio virtuoso.

Le donne nel gioco pubblico: i progetti di Snaitech

Non possiamo non parlare, a questo proposito di Snaitech, che da molti anni è in prima linea tra le aziende del settore per valorizzare il ruolo delle donne nell’imprese. Sono diverse, infatti, le lavoratrici che hanno un ruolo attivo sia a livello commerciale, che tecnologico nello sviluppo della piattaforma online di Snai.

Un impegno che si espande anche aldilà dei confini nazionali, grazie alla sua onlus di iZilove Foundation che ha avviato un programma indirizzato alle donne indiane. Si tratta di una collaborazione con la ONG Care and Share, che dal 1991 si occupa di proteggere, difendere e valorizzare le donne vulnerabili e marginalizzate del Paese.

Quella con Care & Share è una collaborazione ormai consolidata che va oltre il singolo progetto e si basa su valori e principi comuni, primo fra tutti il desiderio di fornire un contributo concreto per promuovere l’emancipazione femminile”, questo il commento dell’Amministratore Delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin, che ha sottolineato anche la grande emozione dell’inaugurazione dei primi due edifici ristrutturati nel 2019. “È per questo che sono particolarmente felice di poter contribuire anche quest’anno, in maniera tangibile, alla qualità della vita di decine di donne e delle loro famiglie”, ha spiegato l’ad di Snaitech.

Perché per rimettere al centro le donne, italiane e non solo, servono progetti ambiziosi e all’avanguardia. E serve il coraggio di trasformarli in realtà.

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