“È stata una grande emozione questa mattina poter inaugurare la panchina e il murale dedicati a Peppino Impastato, nel largo a lui intitolato, davanti ai ragazzi e alle ragazze delle scuole”.
Con queste parole il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha commentato la cerimonia di questa mattina a Latina.
“La nostra città – ha detto il primo cittadino – prosegue il suo percorso di memoria per ricordare i giornalisti uccisi nell’adempimento del proprio dovere. Largo Peppino Impastato e Piazza Ilaria Alpi rappresentano i primi due luoghi simbolo di questo racconto.
Quando è iniziata la nostra esperienza amministrativa dovevamo scegliere una frase identitaria e abbiamo scelto “Latina Città dei Diritti”. Oggi, ricordando Peppino Impastato, ricordiamo uno dei diritti fondamentali della nostra democrazia che è quello di informare ed essere informati.
Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, Articolo Ventuno e la giornalista Graziella Di Mambro, il Mad Museo d’Arte Diffusa diretto da Fabio D’Achille, gli artisti Alessandra Chicarella e Fabrizio Gargano e la FNSI – Federazione Nazionale Stampa Italiana con il presidente Beppe Giulietti”.