Deve essere il mese di giugno a non portare bene alla giunta Coletta.
Solo lo scorso anno, proprio in questo stesso periodo, a lasciare l’esecutivo che guida il Comune di Latina era stato l’assessore alle attività produttive, Giulia Caprì.
Oggi, ad allungare la lista degli addii, che hanno contraddistinto la squadra del sindaco del capoluogo pontino è uno dei suoi più strenui sostenitori, l’assessore all’ambiente, Roberto Lessio.
Le ragioni ufficiali alla base di tale scelta sarebbero, come da copione e come fatto dai suoi predecessori, Costanzo, Caprì, Capirci, Costanti, Di Muro di natura personale.
Sette assessori in tutto che in quattro anni hanno abbandonato la nave di piazza del Popolo se si considera anche Buttarelli.
Ed un vuoto in un settore tanto delicato chiamato proprio in questi giorni ed in queste ore ad assumere decisioni importanti sul fronte dell’erosione, dei rifiuti, non ci voleva proprio per il sindaco di Latina che ora dovrà decidere cosa fare.
Proprio in questi giorni, infatti, sono tantissimi i nodi venuti al pettine in una città dove i ritardi, come nel caso degli interventi di ripascimento, l’hanno fatta da padrone.
Il tutto ad un anno esatto dalle nuove elezioni amministrative e da una sfida che per il sindaco ed Lbc dovrebbe concentrarsi sulle alleanze e non sulle ricuciture interne.
Nelle prossime ore forse, sarà dato sapere quale decisione Coletta intende assumere.