Il commissario del comune di Latina, Carmine Valente, ha approvato una delibera con la quale modifica il regolamento di polizia urbana del Comune di Latina, che rafforza ancora di più il divieto di bivacco sulle pubbliche piazze, vie, giardini, porticati.
Un provvedimento che fa evidentemente riferimento a quanto accade giornalmente su viale Don Morosini; un luogo dove ormai da mesi bivaccano 5 persone senza fissa dimora.
Nel dispositivo si legge che è fatto divieto di “bivaccare, sedersi o sdraiarsi per terra nelle strade, nelle piazze, sui marciapiedi, sotto i portici, nei parchi, recando intralcio e disturbo, non permettendo la libera fruizione degli arredi urbani, ovvero ostruendo le soglie degli ingressi e portici”. Altra modifica riguarda il “porre in essere condotte che impediscano l’accessibilità e la fruizione delle aree interne ed esterne delle infrastrutture fisse e mobili, ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale, urbano extraurbano e delle relative pertinenze o che determinino la occupazione di presidi sanitari, aree destinate allo svolgimento di fiere mercati e pubblici spettacoli”. La sanziona stabilità è di 100 euro.
La modifica del regolamento si è resa necessaria per uniformarsi alla relativa legge di indirizzo regionale.
Come riportato dai colleghi del Messaggero Latina, la situazione di via Don Morosini non è facile, visto che delle donne senza fissa dimora è affetta da Sla, e il Comune non starebbe quindi pensando ad un allontanamento, per lei o per gli altri. Inoltre, le persone in questione non vogliono essere aiutate e non accettano di andare presso il dormitorio comunale (essendo gli spazi divisi tra uomini e donne, infatti, le coppie verrebbero separate).
