Il sindaco di Latina ha presentato oggi la sua giunta. Damiano Coletta ha risposto alle domande dei giornalisti che si sono incentrate essenzialmente sul perché abbia scelto di riconfermare due assessori nonostante il parere negativo del centrodestra.
Il sindaco si è preso qualche minuto per rispondere a quello che è un nodo per la ripartenza: “Al ballottaggio la città ha scelto me, ed è stata una scelta consapevole. C’è la necessità di trovare un equilibrio politico in un momento storico così importante ed è per questo che oggi trovate 7 assessori e non 9. Ho chiesto al centrodestra di indicare due figure tecniche che possano ricoprire questi ruoli.
Confermare Bellini e Lepori non è stata una provocazione. Rispetto il loro punto di vista, ma vorrei che questa scelta fosse considerata in base al rispetto che anche io merito. Non vedo perché dovevo essere messo in condizione di negare l’esperienza precedente. La scelta è stata fatta sempre e comunque nell’interesse della città. Capite benissimo che se l’allenatore è lo stesso – siete ormai abituati alle mie metafore calcistiche – non si cambiano 11 giocatori”.
Coletta è poi intervenuto anche per rispondere in qualche modo a Fare Latina che lamenta di non essere preso in considerazione: “Sono all’attenzione – ha spiegato – anche i punti programmatici del movimento Fare Latina rappresentato dalla Muzio. Preciso non sto dietro alle illazioni, perché ho scelto un percorso istituzionale e al primo consiglio comunale è stato votato all’unanimità Raimondo Tiero seguendo questo metodo.
Abbiamo accolto i punti programmatici anche del suo movimento. Aspettiamo la presentazione della giunta per elaborare un’agenda di governo in cui saranno prese in considerazione tutte le proposte”. Il primo cittadino ha poi voluto sottolineare che la scelta di riconfermare due degli assessori precedenti, in settori che sono in una fase esecutiva delicata, non vuol dire bocciare gli altri: “Li ringrazierò sempre per il loro contribuito importante e prezioso”. Ha quindi lasciato la parola agli assessori.
Per prima si è presentata Francesca Pierleoni, assessore al Welfare e vice sindaco: “Da sempre mi occupo di sociale che per me non è un lavoro, ma continuo a formarmi per essere sempre a disposizione. Cercherò di rispondere ai bisogni dei cittadini con i fatti e con poche parole”.
Dario Bellini, assessore al Verde pubblico, igiene urbana e mobilità, ha ringraziato il sindaco e spiegato che resterà a disposizione della città per risolvere e affrontare le sfida di questa consiliatura, prima tra tutte quella del Pnrr.
Più specifica è stata Adriana Calì, assessore alla Transizione ecologica, ambiente e ufficio Europa: “La mia carriera è stata dedicata ai fondi europei. Riverserò le mie conoscenze al servizio della città. Spero di far riscoprire cosa vuol dire essere dentro all’Europa”.
Pietro Caschera, assessore ai Lavori pubblici, manutenzione, viabilità e decoro ha spiegato di essere un libero professionista e di essere stato assessore all’Urbanistica al Comune di Velletri: “La città da qui al 2026 ha una grande scommessa da compiere”.
Simona Lepori è stata riconfermata assessore alle Attività produttive, lavoro, turismo, personale e toponomastica. Massimo Mellacina sarà assessore al Bilancio. Laura Paziente, infine assessore all’Istruzione, politiche culturali, servizi demografici, statistici ed elettorato: “Metto a disposizione la mia competenza e il mio entusisamo”.