di Eleonora Spagnolo – Il Consiglio Comunale su Latina Ambiente vede decidere oggi il futuro della municipalizzata addetta alla gestione rifiuti. Si confrontano tre mozioni a favore della gara pubblica, presentate da PD, Forza Italia e Insieme per Latina, e tre per la gestione “in house”, presentate da Fratelli d’Italia, Cesare Bruni e Gianni Chiarato. Adesso è chiara finalmente anche la posizione del Sindaco Di Giorgi e del suo partito. Fratelli d’Italia infatti si è espressa per la gestione in house, cambiando “casacca”. Già perché il partito del Sindaco a quanto pare si era espresso in occasioni precedenti a favore della gara pubblica, arrivando a sottoscrivere una mozione a favore dell’esternalizzazione su cui Mauro Anzalone stava raccogliendo le firme. Fabio Tontini l’avrebbe firmata, poi Anzalone avrebbe stracciato la proposta che quindi non è mai arrivata in Consiglio.
Tra i punti maggiormente discussi dai consiglieri, la questione occupazionale. La gestione “in house” garantirebbe la tenuta occupazionale: nessuno degli attuali lavoratori di Latina Ambiente perderebbe il posto. È in base a questo assunto, che Di Giorgi ha promesso di difendere, che i lavoratori della municipalizzata oggi in aula hanno inneggiato al Sindaco perché difendesse i loro diritti. “Con l’esternalizzazione le famiglie perdono il lavoro e noi perdiamo il know-how”, così ha detto Di Giorgi durante un rapido incontro con la stampa. Di Giorgi si è quindi detto a favore della gestione in house. “Abbiamo l’esempio di Formia”, dice Di Giorgi, riferendosi alla Formia Rifiuti Zero, la società interna al Comune che ha da poco preso in gestione il servizio rifiuti . Una scelta da parte di un’amministrazione che, ricorda Di Giorgi, è guidata da un sindaco del PD. “È la soluzione migliore per Latina Ambiente”, conclude con sicurezza Di Giorgi.