sabato 30 Settembre 2023

Latina Ambiente, i lavoratori verso lo sciopero. Rischio emergenza rifiuti

di Redazione – I dipendenti di Latina Ambiente non hanno accettato la decisione del Consiglio Comunale di procedere con l’esternalizzazione del servizio di gestione rifiuti, scegliendo una nuova società tramite gara pubblica. Per questo nelle assemblee che si sono seguite tra stanotte e stamattina è stata avanzata l’ipotesi di sciopero. Già lunedì i lavoratori potrebbero incrociare le braccia. La città di Latina rischia di trovarsi sommersa dai rifiuti.

Ieri sera il loro malcontento è esploso con urla di protesta durante il Consiglio Comunale con Forza Italia e PD compatti per la decisione a loro più sgradita. E ci sono stati attimi di tensione anche al termine della seduta quando i pochi consiglieri rimasti in Piazza del Popolo sono stati bersagliati dagli insulti dei dipendenti che lasciavano la sala consiliare.

I lavoratori temono di perdere il loro posto con la gara pubblica. Ad essere tutelati infatti sarebbero probabilmente solo i lavoratori con il contratto a tempo indeterminato. Mentre per i dipendenti, gli interinali e gli amministrativi starà tutto alla discrezione della società subentrante. Nel bando di gara potrebbe essere inserita una clausola di salvaguardia che obbligherebbe la società vincitrice a riassumere i lavoratori di Latina Ambiente, cercando di ridurre così l’impatto occupazionale. Intanto, se anche non si decidesse di scioperare lunedì l’emergenza rifiuti sarebbe solo rimandata: l’assemblea dei soci di Latina Ambiente, appurato di non avere più ragione di esistere al 31 dicembre, potrebbe decidere di dichiarare fallimento già nella seduta del 29 giugno. A quel punto si arriverebbe al paradosso, con una gara pubblica ancora da svolgere e nessuno a garantire la raccolta rifiuti nel capoluogo.

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