di Redazione – “I lavoratori della Latina Ambiente, nonostante le difficoltà economiche-operative nelle quali l’azienda si trova, quotidianamente prendono servizio con i mezzi a loro disposizione, nel rispetto della sicurezza altrui e di chi li conduce, per garantire alla cittadinanza uno stato igienico-ambientale decoroso”, così scrive il sindacato della UilTrasporti che ha voluto fornire precisazioni circa la situazione dei lavoratori e della società addetta alla gestione rifiuti. “Lo sforzo che i dipendenti stanno sostenendo, è figlio del senso del dovere e civico e, non per ultimo, di rispetto verso chi, pagando il tributo sui rifiuti all’Amministrazione comunale, garantisce il salario ai dipendenti della società”, continua l’RSA del Sindacato.
La UilTrasporti non esita a parlare di doveri e responsabilità alle quali il personale non si è mai sottratto, come dipendente e come cittadino che vuole avere una città fruibile nonostante le difficoltà. Ad esempio, gli automezzi si sono ridotti. Alcuni sono troppo vecchi e necessitano di manutenzioni, “che per l’esposizione debitoria, non possono essere effettuate per mancanza di disponibilità delle parti di ricambio da parte di fornitori che, per molto tempo, nonostante i crediti avanzati, hanno permesso alla Nostra azienda di effettuare il servizio”. Scatta anche un’altra denuncia da parte del Sindacato: l’incolumità degli stessi lavoratori sarebbe a rischio, in quanto indossano divise logore, scarpe antinfortunistiche aperte, e non hanno guanti protettivi.
“Ma non per questo e per quanto sopra descritto, il senso del dovere dei dipendenti della Latina Ambiente viene meno! – continua la nota – Scusandoci con i Cittadini di Latina, con i quali condividiamo i disagi e le criticità che la città sta vivendo, con questa nostra, vogliamo confermare il nostro impegno quotidiano, aumentando sempre più lo sforzo per mantenere la NOSTRA città pulita, con i mezzi, le risorse, le professionalità e le capacità che noi lavoratori abbiamo sempre impegnato e continueremo ad impegnare, anche nella consapevolezza che dal prossimo mese potremmo non riscuotere lo stipendio”. L’RSA conclude: “Continueremo ad operare perché amiamo la nostra città, la quale ci ha dato l’opportunità di lavorare non sottraendoci ai nostri impegni! Continueremo a garantire il servizio, per quanto dipenda da noi, per la nostra Città, per i Cittadini e per in nostri figli!”