di Eleonora Spagnolo – Latina Ambiente continuerà a gestire il servizio rifiuti di Latina almeno fino al 30 giugno 2017. Lo ha stabilito il Commissario Prefettizio Giacomo Barbato con una delibera che proroga la scadenza del rapporto tra società partecipata e Comune di Latina di ben 18 mesi. Latina Ambiente avrebbe terminato il suo mandato il 31 dicembre 2015, ma il Commissario Prefettizio aveva già anticipato l’idea di procedere verso la proroga, data la situazione debitoria che lega la società al Comune e vista anche l’impossibilità di espletare in meno di sei mesi una gara europea per scegliere il prossimo gestore del servizio, così come disposto dal Consiglio Comunale del 12 maggio.
Di fatto Giacomo Barbato ha accolto la richiesta di Massimo Giungarelli, legale rappresentante di Latina Ambiente, che spera così di preservare i livelli occupazionali, consentire la chiusura dell’esercizio finanziario della società, approvare il bilancio e la salvaguardia delle quote di Ecoambiente. Sulla decisione, come spiega la delibera del Commissario, hanno pesato i dubbi legati ai rischi finanziari per il bilancio del Comune e la possibilità che sarebbe venuto meno il servizio di raccolta rifiuti.
“L’esigenza di salvaguardia del patrimonio pubblico – si legge nella delibera – assume senza alcun dubbio valore strategico per quest’organo e la decisione in merito al mantenimento della propria partecipazione nella società titolare del sito di conferimento dei rifiuti necessita di particolare attenzione e quindi richiede l’acquisizione di conoscenza certa e reale dei dati tecnici, economici e finanziari per la migliore valorizzazione della partecipazione stessa”. Ancora: “Il mantenimento della continuità aziendale consentirebbe altresì di assumere le necessarie scelte strategiche operative nel campo della gestione dei rifiuti, finalizzate in particolare ad innalzare il livello della raccolta differenziata e la qualità del servizio, come richiesto dalla normativa comunitaria e nazionale”. Un’altra motivazione giustifica la decisione del Commissario: “Una proroga della vita sociale dell’azienda, per un periodo di tempo limitato, permetterebbe di operare con serenità ed equilibrio le scelte cruciali riguardo le modalità di prestazione del servizio di igiene urbana, consentendo di garantire risposte operative equilibrate e rispondenti ai principi di efficacia, efficienza ed economicità richiesti per l’azione amministrativa e gestionale”. Infine il Commissario scrive che il mantenimento servirebbe alla società a rafforzare le misure di anticorruzione, anche con l’introduzione dell’organismo di vigilanza e la nomina di un responsabile per la prevenzione della corruzione, oltre che garanzia di trasparenza amministrativa e gestionale.