Continuano i controlli a tappeto della polizia sul territorio.
Quattro le persone arrestate.
Due uomini, di 29 e 28 anni, per il reato di furto aggravato poichè sorpresi questa notte in viale Nervi, all’angolo con via Milano, a rubare in tre auto parcheggiate.
I fatti si sono verificati intorno alle 3:40 di questa notte.
La perquisizione effettuata sull’auto utilizzata dai due malviventi ha consentito di recuperare la refurtiva, costituita da vari capi di abbigliamento.
Trovati e sequestrati alcuni arnesi per lo scasso, una mazza da baseball ed un maschera raffigurante il volto di un uomo.
I due sono stati associati presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del rito per direttissima, previsto per domani mattina presso il Tribunale di Latina.
Questa mattina alle 10, in viale Le Corbusier, all’intersezione con viale Vespucci, sono stati notati due soggetti dal fare sospetto alla guida di un’autovettura Fiat 600.
All’intimazione di fermarsi il conducente, anziché arrestare l’andatura, si è dato alla fuga.
Dopo un un inseguimento per le vie della città, sulla via Litoranea le Volanti sono riuscite a bloccare l’auto in fuga.
I due hanno tentato di scappare a piedi, ma sono stati bloccati e, dopo una colluttazione, arrestati.
La perquisizione effettuata sull’auto ha consentito di rinvenire e sequestrare due mazze da baseball ed uno sfollagente in ferro, oltre ad un coltello.
Si tratta di due cittadini indiani regolari sul territorio, entrambi di 18 anni, arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciate per porto di oggetti atti all’offesa.
Sono stati trattenuti presso le celle di sicurezza della Questura in attesa del rito per direttissima che si terrà domani.
Una persona, invece, è finita in carcere per violazione degli obblighi inerenti la misura cautelare degli arresti domiciliari e le relative prescrizioni a carico un cittadino indiano.
L’uomo. indiano di 33 anni, era stato arrestato proprio dalla squadra volante sabato 30 novembre per evasione dagli arresti domiciliari e, nuovamente, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Nel frattempo il tribunale ha ritenuto dover aggravare la misura cautelare in atto.