giovedì 30 Marzo 2023

La triade Astorre, Moscardelli e Cozzolino conferma lo stop a Coletta: “Il Pd giocherà la sua partita”

State buoni se potete. Sembra ssere questa, per dirla alla romana, la chiosa dei vertici comunali, provinciali e regionali del Pd rispetto alle ipotesi a fasi alterne di aperture nei confronti del sindaco uscente Damiano Coletta.

A Latina il Partito democratico, stando quanto riferito da Bruno Astorre, Claudio Moscardelli, Alessandro Cozzolino e dal segretario del comparto sanità, Roberto Masiero, traccerà il suo percorso, ampio, plurale, inclusivo ma altro rispetto a quello tracciato di Lbc e di Damiano Coletta.

“Sulle scelte del Pd a Latina – spiegano in una nota congiunta – si seguono le regole del nostro partito. Il Pd di Latina, provinciale e comunale, e il gruppo consiliare hanno sempre agito in raccordo con il segretario del Pd del Lazio. Il Pd ha percorso tutte le strade del confronto che si sono concluse mesi fa con il no all’accordo da parte di Coletta e di Lbc. Preso atto della indisponibilità si è proceduto a convocare il congresso comunale. Il Pd di Latina ha a cuore innanzitutto il bene della città e vuole proporre ai cittadini di Latina un nuovo sindaco espressione di un’alleanza cittadina larga e inclusiva per affrontare i tanti problemi rimasti irrisolti”.

Quindi? Il Pd ufficialmente non si presta ai tentativi ricorrenti di dividere il partito e respinge alchimie politiche che nulla hanno a che fare con le condizioni in cui versa la città e la paralisi amministrativa attuale.

“Il Pd di Latina ha fatto le sue scelte ed ha agito in raccordo costante con il partito regionale sia nella lunga, anzi lunghissima fase del confronto e successivamente quando si è intrapresa una nuova strada. Ricordiamo che era già stato convocato il congresso comunale per il 7 marzo scorso. Si procederà – concludono – a svolgere quanto prima il congresso comunale e siamo sicuri che il segretario che sarà eletto sarà di rafforzamento alla linea del Pd di Latina per la costruzione di una proposta di alleanza cittadina all’altezza dei problemi della città”.

Ora la sfida vera è riuscire a mantenere non tanto la linea che per Astorre e Moscardelli non è mai stata messa in dubbio ma assicurarsi che tutti siano pronti a rispettarla senza quelle fughe in avanti che in questi giorni hanno solo creato disorientamento e confusione nei cittadini.

 

 

 

 

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