Alessandro Cozzolino, segretario comunale del Pd di Latina, interviene sulla Top Volley Latina costretta a giocare fuori città. Che il Palabianchini non fosse adeguato ad ospitare una squadra di serie A era noto da tempo. Dal prossimo anno non avrebbe rispettato neanche le nuove disposizioni relative al numero dei posti destinati ai tifosi. Sapere che però la Top Volley Latina quest’anno non giocherà più in città e dovrà spostarsi fino a Caserta, e quando sarà pronto il palazzetto, a Cisterna, non è facile da accettare.
“A nulla sono serviti i nostri avvisi – ha scritto Cozzolino su Facebook – e le nostre sollecitazioni. La nostra interrogazione, datata 6 agosto attende ancora una risposta ufficiale, arrivata ormai dalla società mentre il Comune continua nel suo silenzio assordante”.
“Come al solito – accusa – niente programmazione, niente progettazione e ora Latina perde la sua principale eccellenza sportiva. La serie A di volley. Il mio personale ringraziamento al presidente Falivene e a tutta la società che per anni si è scontrata con un’amministrazione sempre assente (a cominciare da quelle di destra fino ad arrivare ad oggi) e disinteressata, ma ha continuato a regalarci ogni anno un sogno, pur se tra mille difficoltà. Le due finali europee, le semifinali scudetto (giocate a Frosinone perché il nostro impianto risultava già inidoneo) le vittorie contro le squadre top della storia del volley italiano, le belle trasferte, i cori della curva”.
“Pazzesco – conclude amareggiato – pensare che una città a pochi chilometri dalla nostra, più piccola e con meno risorse è riuscita in quello che per la classe amministrativa di Latina era impossibile, quando la verità è che o è mancato l’interesse o la competenza. Comunque sia una pagina triste della storia della nostra città“.