venerdì 29 Settembre 2023

La Regione “cede” una casa cantoniera all’associazione dei ragazzi down di Latina

Basta poco, basta il buon senso, basta la buona volontà, ma che dico serve solo umanità. C’è chi ha bisogno e c’è la possibilità di risolvere il bisogno. Se hai fame e c’è cibo, è naturale mangiare. Questa è una storia così. Una storia buona, che è un aggettivo che non usiamo più, una storia buona

 “Il giorno più bello? Oggi. L’ostacolo più grande? La paura. La cosa più facile? Sbagliare. L’errore più grande? Rinunciare.” Una citazione di Madre Teresa di Calcutta usa, Samantha Meini, l Presidente dell’Associazione Italiana Persone Down sezione di Latina.

Perchè da anni l’associazione non aveva una sede dove poter svolgere la propria attività, ora la Regione ha messo a disposizione degli associati una ex casa cantoniera. Con questa scelta si è fatto rinascere un edificio pubblico a nuovo uso e si è dato un riferimento alle tante famiglie e tanti ragazzi down.

Era dal dicembre 2017 che l’associazione era senza casa.

Come sono arrivati all’assegnazione della casa cantoniera: semplice hanno trovato chi li ha sostenuti ed hanno seguito le regole. Esiste anche una pubblica amministrazione che funziona.

Una amica dell’associazione, Paola Battista, ha suggerito ai resèponsabili dell’associazione semplicemente di verificare i bandi regionali.

Il consigliere regionale Enrico Forte ha dato il suo sostegno logistico hanno presentato sul filo di lana della scadenza la propria candidatura per l’assegnazione di immobili regionali.

Hanno fatto quel che dovevano ed hanno ottenuto il risultato sperato.

L’associazione è nata a dicembre 2013, su iniziativa di un gruppo di genitori. Oggi hanno circa 35 ragazzi con la Trisomia 21 dal più piccolo di 4 anni al più grande di  50 anni.
Con la collaborazione con la struttura nazionale hanno attivato 6 stage lavorativi all’ estero; hanno inserito due ragazzi sul mercato del lavoro ed assistito un terzo inserimento lavorativo realizzato con la tenacia e la caparbietà di una mamma; hanno inoltre attivato una sede decentrata nel Comune di Anzio.
Il progetto autonomia che rappresenta il cuore dell’ Associazione, un vero e proprio investimento sull’ autonomia di giovani ed adolescenti.

“Adesso – commenta la presidente – , abbiamo un impegno molto importante: ristrutturare la sede, e le risorse di cui abbiamo bisogno sono tante: da quelle economiche a quelle più pratiche (materiale per la ristrutturazione, impiantistica, progetti…), ma ci riusciremo con il sostegno di tutti. “

Lidano Grassucci
Direttore di LatinaQuotidiano fino ad Aprile 2018. Giornalista professionista, laureato in scienze politiche, è stato direttore de Il Territorio, Tele Etere, Economia Pontina, caposervizio presso Latina Oggi e autore di numerose pubblicazioni.

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