La Cna di Latina resta aperta e operativa per sostenere le imprese e i lavoratori nel fronteggiare la crisi economica in cui versa il sistema produttivo a seguito dell’emergenza sanitaria.
“Siamo al lavoro – dichiara il direttore Antonello Testa – e sentiamo un grande senso di responsabilità verso le nostre aziende che sono rimaste paralizzate dalla gravissima situazione sanitaria e che di conseguenza mettono a rischio la tenuta delle nostre famiglie. Se con il decreto Cura Italia sono state introdotte importanti misure di sostegno alle imprese, noi come associazione datoriale stiamo operando alacremente per garantire tutte le procedure necessarie ad usufruire delle agevolazioni previste, tra cui ammortizzatori sociali per la cassa integrazione, bonus per gli autonomi, credito d’imposta per le locazioni, assistenza necessaria alla sospensione dei pagamenti dei mutui, delle tasse, delle cartelle esattoriali”.
In linea con le azioni messe in campo dalla Cna nazionale, anche a Latina si sta rilanciando una call per il settore produttivo della moda affinché le aziende colgano l’opportunità di riconvertirsi nella produzione di mascherine chirurgiche e di altri dispositivi di protezione individuale.
“Proprio in queste ore – informa Testa – sul sito di Invitalia è stato aperto lo sportello per ottenere agevolazioni fino a 800 mila euro per chi amplia o riconverte i propri impianti con un iter di valutazione di massimo cinque giorni”.
Cna Latina sta lavorando, mettendo a disposizione servizi di consulenza, anche sulle risorse messe in campo dalla Regione (55 milioni di euro) per imprese e partite Iva tramite la piattaforma Fare. Il bando riapre il primo aprile e dà la possibilità alle piccole e medie imprese di avere finanziamenti per liquidità immediata fino a 10 mila euro a tasso zero restituibili sino a 60 mesi.