Dopo una lunga giornata, alla fine la Camera ha bocciato l’emendamento al dl covid sull’eliminazione del certificato verde per entrare nei ristoranti.
Nella votazione segreta la maggioranza pare aver perso pezzi: con 270 no, 4 astenuti e 134 voti a favore, ben più dei quelli teorici dell’opposizione (poco più di 50).
A fare i conti (che non tornano) su Twitter è il deputato Pd, Enrico Borghi: “Quasi 100 parlamentari della maggioranza votano contro il governo. Se la Lega non ha più fiducia in Draghi, lo dica!».
Matteo Salvini, invece, minimizza: “Non penso – spiega il segretario della Lega – che il governo dipenda dal fatto che uno voglia andare al ristorante a mangiarsi la pizza con o senza il green pass. Penso che il governo abbia altre sfide ben più ambiziose rispetto a queste. La Lega ha ritirato gli emendamenti al decreto sul green pass, perché altrimenti il governo avrebbe messo la fiducia e non ci sarebbe stato neanche dibattito in Parlamento e quindi non ci sarebbe stata neanche la possibilità di discutere un singolo emendamento”.
“Sono contenta che quella parte del centrodestra che ha deciso di sostenere Draghi non si pieghi alla volontà della sinistra” è stato il commento della leader di FdI, Giorgia Meloni, a margine di un’iniziativa elettorale a Roma.