Intascava i soldi dei biglietti d’ingresso per i musei archeologici di Formia e Sperlonga.
Ad essere arrestata una 60enne di Minturno, responsabile della gestione degli incassi.
Un secondo caso di peculato, dopo quello di Fondi, che ha visto sparire nel nulla 86mila euro.
Le indagini, come riportato su Il Messaggero, condotte dal comandante della Guardia di finanza, Gianfranco Mozzillo, hanno condotto all’identificazione della donna, dal 5 novembre ai domiciliari.
Il sostituto procuratore di Latina, Valentina Giammaria, ha ipotizzato il reato di peculato da parte della dipendente.