Il Porto di Terracina è insabbiato. Il Prefetto di Latina Maurizio Falco convoca l’incontro con i sindacati Flai Cgil di Roma e del Lazio, con l’Associato Agricoltura della Regione Lazio, con il Presidente della Provincia di Latina, con il Comune di Terracina e con il Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta.
Il tavolo si è tenuto ieri, presso la Prefettura, dove hanno preso posto anche Domenico Monti e Paride Marzullo, pescatori del territorio, a cui hanno rivolto un saluto tuttele autorità presenti.
La riunione ha permesso di sottolineare l’urgenza per il Comune di Terracina affinché si attivi a pubblicare la gara per l’acquisto della draga in tempi brevi, considerando ogni fattore che potrebbe creare ostacoli o impedimenti dell’ultim’ora, creando ancora disagi per le navi attraccate.
“Nonostante la stipula di una convenzione tra il Comune di Terracina e la Regione Lazio del 3 marzo 2020 – dice Anna Maria Pattaro della Flai CGI di Roma e del Lazio del Dipartimento pesca – nella quale si prevedeva la rimozione di 5000 metri cubi di sabbie annue,
presumibilmente insufficienti, e che prevedeva l’acquisto di una draga, ad oggi, il dragaggio del porto di Terracina è ancora un miraggio! Le operazioni di dragaggio che un anno fa potevano essere considerate “ordinarie” oggi assumono carattere di priorità ed urgenza soprattutto in termini di sicurezza. La Flai Cgil ha fornito gratuitamente Corsi di formazione sulla Sicurezza in mare ai lavoratori della Pesca, sensibilizzando la categoria su un tema imprescindibile e fondamentale: la sicurezza sul lavoro! A questo deve necessariamente accompagnarsi anche la sicurezza dei porti”.
Autorevole e determinante l’incalzante interlocuzione del Prefetto nei confronti delle Istituzioni presenti. “Quando si tratta di consentire e agevolare il Lavoro – dice il Prefetto Maurizio Falco – si deve fare di più, la burocrazia non deve rallentare il risultato, si devono abbattere i tempi formali, la disponibilità delle risorse deve seguire uno schema nuovo e la Prefettura si farà carico di monitorare e seguire ogni passaggio”.
“Già dalla prossima settimana, su richiesta del Prefetto, si attendono aggiornamenti circa lo stato dell’arte da parte del Comune di Terracina.
Un primo importante passo, anche se la soluzione non sarà così immediata come lo stato del porto di Terracina richiederebbe. Si auspica comunque una soluzione nel più breve tempo possibile” ha ribadito e concluso Anna Matia Pattaro.