Approda in provincia di Latina la maxi inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sulle “patenti facili” che ha visto coinvolte alcune scuole guida del casertano. Sono infatti in tutto 16 le persone indagate in merito ad alcuni esami per la patente, sostenuti nel 2015, in cui i candidati avrebbero ricevuto importanti aiuti dai dipendenti delle scuole guida a cui erano iscritti. Addirittura pare che i membri della commissioni della motorizzazione civile di Caserta siano stati corrotti.
La persona pontina coinvolta è un 28enne di Sezze ma residente a Roccagorga il quale, “durante lo svolgimento della prova teorica a quiz”, nel maggio del 2015, nella sede della Motorizzazione civile di Caserta, attraverso un applicazione sul telefonino, “compiva ti idonei diretti in modo non equivoco a indurre in inganno il personale addetto al controllo e alla verifica del quiz”, senza però riuscire nel suo intento per cause non dipendenti dalla sua volontà.
Il processo avrà inizio a maggio; gli imputati dovranno rispondere a vario titolo di falso, corruzione e sostituzione di persona.