Mentre i residenti di Mazzocchio, a Pontinia, attendono i risultati dell’Arpa Lazio sull’incendio che ha interessato la Sep, sulla vicenda è intervenuta anche la candidata a sindaco di Latina, Nicoletta Zuliani.
“Il disastro dello stabilimento Sep – ha detto Zuliani – e prima ancora i cinquecento roghi scoppiati negli ultimi dieci anni nell’intero territorio pontino, ripetono agli Enti una lezione oramai antica: il sistema di controllo degli impianti di stoccaggio dei rifiuti, per come si configura attualmente, non funziona”.
“Gli impianti di riciclo e stoccaggio, infatti, sono oggi gestiti dai privati, ma le esperienze di successo delle regioni vicine, come la Toscana, rappresentano l’esempio del felice connubio tra partecipazione attiva della cittadinanza e, al contempo, fruizione delle nuove tecnologie capaci di ridurre drasticamente i rischi degli impianti, dando la possibilità di effettuare un controllo di prossimità degli stessi. A tal proposito, i professionisti della Lista ‘Nicoletta ZULIANI Sindaco’ suggeriscono una radicale, quanto urgente, inversione di tendenza ponendo il focus sul monitoraggio dell’intero ciclo dei rifiuti dalla raccolta allo smaltimento, vero tallone d’Achille che ha costretto in questi anni il Comune di Latina ad inviare i propri rifiuti in discariche fuori provincia o termovalorizzatori fuori dalla regione Lazio.
“La diffidenza che segna il rapporto fra i comitati e le istituzioni – ha continuato Zuliani mettendo in evidenza le criticità nella gestione -, la frammentarietà del lavoro di controllo stesso (diviso tra ARPA, Provincia, Regione, Polizia municipale etc.), la mancanza di una banca dati accessibile, trasparente, e soprattutto il mancato coinvolgimento dei cittadini determinano, ancora oggi, una sostanziale incapacità di prevenire i rischi legati a una cattiva gestione dei depositi. Inoltre, non sentendosi tutelata, la cittadinanza tende sempre di più a collocarsi in posizione contraria all’operato degli Enti, perciò bisogna domandarsi: come è possibile, in un tale clima di conflitto, risolvere il problema de rifiuti predisponendo un’impiantistica moderna, green e sorvegliata, che contribuisca al corretto smaltimento degli stessi e, al contempo, crei nuove opportunità lavorative?”.
Poi espone le sue idee per una soluzione: “Bisogna – ha concluso Zuliani – dare voce ai comitati e valore alle loro segnalazioni, creare un’alleanza con i cittadini e renderli protagonisti anche della filiera di controllo, come fossero dei sensori continuamente attivi sul territorio. Solo a partire da una cooperazione rinnovata, agile e debitamente incoraggiata con la cittadinanza, le amministrazioni sapranno rendersi nuovamente credibili e noi, dal canto nostro, potremo risparmiare ai nostri figli di vivere in un mare di immondizia”.