Dieci mesi di carcere, ma erano innocenti. Così almeno per la Corte di Appello di Roma che ha assolto dall’accusa di rapina due ragazzi romeni, Gabriel Balaita, 34 anni e Galbeaza Bogdan Vasile, 35 anni che nel 2015 erano stati condannati dal giudice di Latina, Lucia Aielli, in primo grado, a tre anni e 9 mesi di reclusione.
Il colpo di cui erano ritenuti responsabili risale al 6 marzo 2011: un ragazzo indiano era stato derubato di 400 euro e del cellulare e malmenato. Gli avvocati degli imputati, Giancarlo Vitelli e Oreste Palmieri, avevano chiesto un incidente probatorio, per sentire la vittima, ma non era stato concesso e poi il ragazzo indiano era ripartito per il suo paese.
La sua testimonianza, che incastrava i due, era stata però acquisita e alla fine erano stati condannati. La Corte d’Appello però è di un diverso parere e avrebbe considerato anche le tante testimonianze di chi aveva dichiarato che quel giorno gli imputati non erano a Latina. È arrivata quindi l’assoluzione con formula piena. Intanto però i due sono rimasti in carcere per quasi un anno e hanno anche perso il lavoro, per questo i difensori chiederanno la riparazione per ingiusta detenzione.