Dopo Milano, Napoli, Trieste, Viterbo e Venezia, il Partito Liberale Europeo sbarca anche a Latina.
La nuova casa dei liberali di ispirazione europeista, che mira ad offrire una alternativa ai molti italiani che non si riconoscono più nella vecchia offerta politica, ha appena due mesi di vita e nasce con l’idea di dare vita a un partito nuovo “dal retaggio nobile ma con i piedi nel futuro, incentrato sul ritorno alla crescita e gli incentivi alla libera iniziativa per un clima di crescente libertà a tutti i livelli”.
Il presidente è Francesco Patamia, il segretario politico nazionale è Marco Montecchi. Il progetto dei Liberali Europei parte da Roma dove la sede, a due passi dal Parlamento, è luogo di incontro e di dibattito con i protagonisti del tessuto imprenditoriale, produttivo, associativo, civico e politico della Capitale.
“Latina è per noi al centro dell’impegno politico anche come paradigma nazionale”, riporta una nota.
Qui il PLE è rappresentato da due donne, ad incarnare il cambiamento radicale di intendere la politica: Antonella Castiello coordinatore cittadino e Franca Cassandra coordinatore provinciale. Due donne che conoscono molto bene la realtà di Latina e dell’intera provincia e di tutte le problematiche che presenta.
Pasquale Marasco, responsabile regionale del PLE del Lazio, coadiuva il lavoro che si fonda su ideali di tolleranza, libertà e uguaglianza, su un sistema di norme giuridiche che garantiscano la libertà economica, e provvedono ai bisogni della collettività.