Dalle tavole degli antichi romani alla ristorazione del terzo Millennio.
Un viaggio per conoscere come è cambiata la cucina di Roma e del Lazio.
A questa e a molte altre domande cercheranno di rispondere Marcello Masi e i suoi “compagni di tavola” Rocco Tolfa e Carlo Cambi, nella puntata in onda domani, alle 10.15 su Rai2.
Con loro, Giorgia Fantin Borghi, esperta di storia del galateo, che con tono ironico e divertente ci ricorderà quali sono le buone maniere da adottare a tavola.
Conosceremo la vera cucina laziale, quella che è stata inventata giorno dopo giorno nel corso di millenni, basata su pochissimi mezzi economici e fatta soprattutto di ortaggi e frattaglie comprate a due soldi nei macelli.
Un viaggio culinario che, partendo dall`antichità, ci condurrà fino ai ricordi di
Nino Manfredi, grazie al quale scopriremo i segreti della cucina ciociara, e che ci aprirà uno spiraglio sul futuro grazie all’esperienza diretta di chi già oggi cucina e mangia gli insetti.
Lo chef Davide Claroni preparerà un intero pranzo valorizzando le specialità più celebrate della cucina laziale, e con un occhio di riguardo per i “primi”.
In primo piano anche il cosiddetto “
quinto quarto”, i tagli meno nobili della macellazione, che da secoli sono i veri protagonisti della cucina romana e laziale.
Come sempre, anche nella puntata sul Lazio verrà valorizzato il legame con il mondo del vino e i possibili abbinamenti tra i cibi in tavola e i vini della tradizione regionale.
Questa volta, in primo piano ci saranno i vitigni del Nero Buono di Cori e la Biancolella dell’isola di Ponza.