Se vai a Roccasecca dei Volsci trovi una piscina enorme, ma qui sono tutti anziani, il mare è lontanissimo, ma la piscina è l’idea che quel posto che “domina” Priverno da cui si è emancipato di recente, era ed è viva.
Questa storia è il simbolo di Orazio Balzarani, l’ultimo andreottiano, di una provincia che fu “andreottiana” quando comandava e poi lo rinnegò come si fa prima che il gallo canti, Orazio Balzarani non ha mai tradito, rimasto con il leader quando era facile, ma anche quando non lo era più. Delle colline che fanno da corona alla costa pontina aveva la durezza del calcare, che solo la perseveranza dell’acqua per secoli cambia.
Era Roccasecca, era quell’anima che sa che su questi monti o si parla con il mondo o il mondo qui non verrà. Ha governato, ha chiesto favori come fanno quelli che non hanno niente e chiedono a Maria di “pregare per noi, peccatori”. Lui andava a pregare per la sua gente. La politica fichetta di oggi, moralista senza morale, non lo può capire, ragionieri senza passione e, soprattutto, privi di ogni umanità.
Orazio Balzarani lo faceva da democristiano, i sindaci riformisti e comunisti degli altri paesi lo facevano con la bandiera rossa, ma la fame era la stessa su queste montagne. Poi… poi i ragazzi hanno studiato e quelle colline stanno morendo lo stesso, ma non per fame ma per conoscenza e i figli della gente di Orazio non sono secondi ai figli dei signori. C’era un treno che passava sulla Formia-Napoli la mattina presto, lo chiamavano il treno di Andreotti per la “confidenza” che quegli impiegati avevano per il “divino”, ma senza forse ci sarebbe più fame.
Io e lui ci siamo seguiti per anni, io da cronista, lui da “capo” di Roccasecca ed era capace di ironia, stava al gioco. Non si dava delle arie, ma di politica ci capiva sul serio. Lui che ha portato il mare al cielo, e quella piscina mi è sempre parsa bella come una utopia.
Ti saluto Orazio, non volevo morire democristiano, ma tu lo hai fatto e tra tanti mediocri tutto si può dire di te ma non che sei stato mediocre. Naturalmente non ti avrei mai votato, ma ti ho ammirato. Ciao.