martedì 21 Marzo 2023

Il Litorale ricorda il 78° anniversario dello Sbarco, battaglia di pace e libertà

Il 22 gennaio ricorre il 78esimo Anniversario dello Sbarco Alleato sul litorale romano.
Domani le celebrazioni dedicate alle cerimonie istituzionali con il Comune di Nettuno che omaggerà i luoghi simbolo dello Sbarco Alleato. Alle 11 appuntamento a Piazza Cesare Battisti con la deposizione di una corona di fiori al Monumento ai Caduti alla presenza delle autorità Civili e Militari del Territorio.
Le Cerimonie Ufficiali di Anzio iniziano alle 8.30 – Beachhead War Cemetery, a Falasche,poi alle 9.15 al Commonwealth Cemetery, vicino alla chiesa diSanta Teresa, e alle 9.45 al poco lontano Cimitero Civile Anzio. Si prosegue alle11.00 a Nettuno, Piazza Cesare Battisti.
Alle 12.00 si torna ad Anzio, a Piazza Garibaldi per la commemorazione al Monumento ai Caduti. A seguire al Porto di Anzio,le celebrazioni all’Ufficio Circondariale Marittimo, targa Spartan – targa The Duke of Wellington.
È il 22 gennaio 1943 è stato il giorno decisivo dello sbarco anglo-americano sul litorale romano. Americani e inglesi sono sbarcati ad Anzio e Nettuno ma gli effetti di questa operazione militare storica si sono sentiti in diversi comuni. Cisterna, Aprilia, Latina, Ardea…
La strategia decisiva era tesa ad arginare la sanguinosa linea Gustav che passava proprio per Cassino tagliando l’Agro Pontino in due fronti, un campo di battaglia tra Alleati e Asse. La sanguinosa manovra militare, pagata a caro prezzo dalle popolazioni locali, ma anche dagli Alleati in termini di vite perdute, portò un anno dopo alla liberazione di Roma. Si celebra domani, nei comuni del Litorale, il 78° anniversario dello sbarco alleato nel ricordo di quella notte di speranza, paura e dolore per la liberazione della Penisola dall’occupazione nazifascista.

Il 1943 segna profondamente la storia italiana: il bel paese in guerra da ormai tre anni era spaccato in due dalla caduta del regime fascista e dall’armistizio dell’8 settembre firmato dal Generale Badoglio. Un paese diviso ideologicamente unito solo dai bombardamenti. A peggiorare la tagliola militare tra il nord e sud fa la Linea Gustav, il fronte che divideva l’Italia tra alleati e l’Asse, o meglio i territori occupati dai tedeschi.
La notte del 22 gennaio lo sbarco fu un successo, gli angloamericani, incontrando pochissima resistenza dei tedeschi colti alla sprovvista, presero il controllo delle spiagge, vennero tagliate le linee ferroviarie di Cisterna di Latina che collegavano Roma a Cassino assestando uno smacco apparentemente decisivo ai tedeschi, ma questo fu solo l’inizio. Tra Latina e Ardea le battaglie continuarono per più di anno, si risolsero solo nell’Aprile del ’44 con la presa con la ritirata dei tedeschi che permise agli alleati di liberare Roma. Sui nostri territori oltre 20mila morti, ma anche la nascita dell’Italia che siamo oggi. Ad Anzio e Nettuno si ricordano i caduti americani, si celebra una fratellanza che ancora oggi è evidentissima. Non è un caso che Nettuno sia la Città del baseball, che Anzio faccia della memoria storica un punto d’onore, che le scuole del Litorale siano chiamate a ricordare una storia che ha cambiato il destino del Nostro Paese. Nonostante i nostalgici la libertà oggi è un fatto che permette persino ai revisionisti di dire la loro. Ma una cosa è certa. I valori di pace, democrazia, libertà, ogni generazione è chiamata a salvaguardarli, ogni generazione deve portare avanti la propria battaglia, con uno sguardo alla nostra Storia, che non può essere dimenticata.

Celebrazioni di Anzio

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