Sabato 18 dicembre ricorre l’89° anniversario dell’inaugurazione della città di Littoria, oggi Latina.
Quella che per Benito Mussolini doveva trattarsi di un nuovo centro rurale, fu invece concepita come nucleo urbano, il 30 giugno del 1932, solo per volontà di Valentino Orsolini Cencelli.
L’entusiasmo con cui la stampa estera accolse il frutto del lavoro e della progettazione umana in un ambiente ostile come era quello delle paludi, fece cambiare idea al duce.
Tanto che, il 18 dicembre 1932 appunto, al balcone del municipio, annunciò personalmente le tappe future dello sviluppo della fertile pianura che ha preso poi il posto delle paludi pontine con la fondazione di altre città (Sabaudia e Pontinia) e la costruzione di centinaia di altri poderi. Littoria incarnerà così lo spirito mussoliniano che anticiperà l’imminente politica colonialistica del duce.
Il nome Latina è datato invece 9 aprile 1945, quando Umberto di Savoia Principe di Piemonte in qualità di Luogotenente Generale del Regno autorizza il comune a modificare la propria denominazione con decreto luogotenenziale n.270.
Per celebrare l’89mo anniversario dall’inaugurazione tenuta da Mussolini, diversi saranno gli eventi: a partire dalle ore 9.30 si svolgerà il tradizionale corteo con partenza da Piazza del Popolo e arrivo in Piazza del Quadrato dove il Sindaco Damiano Coletta deporrà una corona d’alloro davanti al Monumento al Bonificatore, alla presenza delle massime autorità cittadine.
Alle ore 12.00, nella sala Enzo De Pasquale si svolgerà la conferenza di presentazione dell’inventario online dell’archivio storico comunale, una iniziativa curata dall’Archivio di Stato di Latina in collaborazione con il Comune. Insieme al primo cittadino saranno presenti la direttrice dell’Archivio di Stato Marilena Giovannelli e l’assessora alla Pubblica Istruzione, Politiche Culturali, Servizi Demografici, Statistici ed Elettorali, Laura Pazienti.