domenica 3 Dicembre 2023

Inchiesta sui green pass facili: decine le persone che hanno usufruito del ‘servizio’

Emergono nuovi particolari in merito all’inchiesta sui green pass facili che ha visto coinvolti un avvocatessa del foro di Latina ed un medico di Pomezia.

Come si ricorderà, i due avevano creato una vera e proprio banda nella quale la donna procurava i clienti, mentre il medico forniva certificazioni di avvenuta vaccinazione al covid ai ‘clienti’ che, ovviamente, non si erano sottoposti al trattamento. Ogni ‘prestazione’ veniva fatturata come consulenza legale dalla signora e costava 150 euro.

Del caso si sono occupati i carabinieri del Nas, che hanno piazzato una microspia nello studio del medico. In totale sarebbero almeno 100 le persone (provenienti dalle province di Latina e Frosinone) che si sono rivolte alla piccola banda per ottenere la certificazione, valida a tutti gli effetti ma frutto di una truffa.

Tra coloro che hanno usufruito di queste servizio ci sono insegnanti, persone del mondo della sanità e anche qualche rappresentante delle forze dell’ordine. Quasi tutti over 50 che erano già stati sospesi dal lavoro o in fase di sospensione dal lavoro con diffida a vaccinarsi. Persone, queste, che rischiano di finire sotto processo.

Ricordiamo, infine, che il medico di Ardea era stato sospeso per un anno dal servizio, mentre l’avvocatessa di Latina è finita agli arresti domiciliari con l’accusa di falso.

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