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Green pass, il governo lavora al nuovo Dpcm

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E’ ormai assodato che la corsa al vaccino si deve alla voglia di viaggiare e di andare in vacanza. Tanti sono ancora i quesiti ancora senza risposta riguardo l’efficacia, la durata e i rischi ma una cosa è certa: a fine giugno arriva per tutti il green pass.

Per questo il governo è al lavoro su un nuovo Dpcm che conterrà tutte le regole applicative per la certificazione verde che permetterà spostamenti anche tra regioni di diverso colore (anche se per fortuna in Italia sono bianco e giallo) o di partecipare a feste e cerimonie o ad eventi.

Ma cerchiamo di fare un po’ di chiarezza:

Il Green pass è obbligatorio solo quando è espressamente previsto. Quindi ad esempio la visita in una Rsa o lo spostamento in una regione rossa o arancione. Diversamente nessuno potrà richiedercelo.

Potremo avere il Green pass se siamo vaccinati (dopo 15 giorni dalla prima dose e per nove mesi dopo la seconda); se abbiamo fatto un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti; o se siamo guariti dal Covid da non più di sei mesi.

Il controllo sarà affidato alle forze dell’ordine e ai pubblici ufficiali. Ma nel caso di altri eventi, come ad esempio un matrimonio, saranno legittimati al controllo il gestore del locale pubblico o i proprietari e i gestori del luogo dove si tiene il ricevimento.

Per ottenere il green pass i modi sono diversi: Collegandosi al sito ‘Digital green certificate’, che emetterà e verificherà la certificazione verde e che ovviamente sarà connesso con la piattaforma europea. Oppure sulla piattaforma  arriveranno in tempo reale i dati che ci riguardano (attraverso la tessera sanitaria). Una volta generato il Green pass, riceveremo un messaggio via sms o mail con il codice che unitamente alla tessera sanitaria e allo Spid ci consentirà di fare il download del Qr code. A questo punto pitremo scaricarlo sul telefonino o stamparlo su un foglio da portare con noi. Potremo inoltre trovarlo sull’app Immuni (per il momento non sull’app Io) e sul nostro fascicolo sanitario elettronico che è consultabile anche dal nostro medico di base al quale potremo rivolgerci per essere aitati a scaricarlo.

Gli italiani vaccinati all’estero con vaccini riconosciuti in Italia possono ottenere il Green pass chiedendo che sia validata la certificazione ottenuta all’estero. Lo si potrà fare alla frontiera o nelle ambasciate e consolati in Italia.

Se durante la validità ci ammaliamo di Covid, il Green pass verrà subito revocato.

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