Bassiano festeggia oggi Vilma Cacciotti che compie 100 anni. Nata a Carpineto Romano il 9 novembre 1921, si è trasferita in paese all’età di 18 anni in occasione del suo matrimonio con Lambiasi Angelo, bassianese. Entrambi pastori, si sono conosciuti pascolando il bestiame sulla montagna che collega Bassiano e Carpineto. Un incontro di anime e di comunità, di culture e di tradizioni. Vilma si è inserita egregiamente nel territorio e nella comunità bassianese rappresentando da subito un punto di riferimento per tutti.
Hanno avuto tre figli: Giuseppe, Bruno e Luigina. Dai loro matrimoni sono nati 4 nipoti e diversi pronipoti.
Negli anni Vilma è stata apprezzata perché si è dedicata molto agli altri e allo studio di Dante e dei Promessi Sposi malgrado il grado di istruzione minimo degli anni trenta.
“Il pastore – ha sempre detto parlando del suo lavoro – lo fai solo se hai una grande passione perché è un lavoro pieno di sacrifici. D’estate vado nelle valli lepine, d’inverno scendo in pianura e attraverso anche piccole città e paesi, proprio come si faceva negli anni ’30”.
Nello stazzo di famiglia coltivava l’orto e tutta l’aia era la sua reggia. Oggi ritiene ancora importante essere presente nella cultura e nell’istruzione e la partecipazione a varie iniziative culturali e di carattere folclorico.
“Con lei attraversiamo un secolo di storia – ha commentato il sindaco Domenico guidi – che è passato tra le sue mani, le sue gambe, la sua vita e le sue esperienze che rappresentano per noi tutti un insegnamento di vita vissuta e di saggezza. Ancora e ancor di più oggi, il suo esempio è un faro nell’oscurità dell’indifferenza e della violenza, soprattutto di quella perpetrata a danno delle donne”.
Il primo cittadino, tutta l’amministrazione e il parroco Padre Gregorio hanno festeggiato con gioia ed ammirazione i 100 anni di Vilma, in una grande festa insieme alla sua famiglia e alla comunità bassianese, con la consegna di una targa celebrativa che testimonia il grande affetto di tutta la cittadinanza di Bassiano.