A Gaeta, Formia e Ponza, nei giorni scorsi, si sono svolte varie iniziative nell’ambito della Giornata mondiale degli oceani. Ieri mattina il comandante Federico Giorgi ha portato i saluti istituzionali della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gaeta al seminario webinar organizzato dall’Ente Parco regionale di Ulisse e dall’istituto tecnico nautico di Gaeta, che ha visto numerosi interventi ed approfondimenti tecnico-scientifici a cura di esperti universitari, e non solo, in materia ambientale.

Con la collaborazione del sommozzatore locale Salvatore Gonzales e l’associazione Ponza diving, la Capitaneria di porto di Gaeta e l’Ufficio circondariale marittimo di Ponza hanno garantito la sicurezza in mare attraverso personale a terra e mezzi navali alle operazioni di bonifica e pulizia dei fondali antistanti la Darsena Porto Salvo di Gaeta, il porticciolo di Caposele in Formia e Punta della Madonna a Ponza.
Tra le cose recuperate in mare a Gaeta, anche due pesanti carrelli portamine in ferro risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Queste operazioni, visti i tanti materiali recuperati e smaltiti, mirano a garantire innanzitutto la qualità e la salubrità delle acque marine, oltre ad innalzare il gradiente di sicurezza della navigazione delle tante unità navali, sia da lavoro che da diporto, che quotidianamente solcano i porti e le darsene del Sud Lazio e delle Isole Pontine. L’obiettivo primario resta comunque quello di sensibilizzare la collettività ed evidenziare quanto l’impatto dell’uomo possa essere determinante per la salute e la conservazione degli ecosistemi marini e delle specie ittiche.

In tutta Italia Guardia costiera e volontari hanno ripulito le acque, con 8,5 tonnellate di rifiuti raccolti nei porti, porticcioli, darsene ed aree di pregio ambientale.
Nel Lazio i rifiuti rimossi sono stati pari a 3,4 tonnellate complessive (di cui circa 1 tonnellata di materiale plastico recuperato).