Sul bando per l’assegnazione del trasporto pubblico si va verso l’ennesimo ritardo che comporterà l’ennesima proroga ad Atral. Ma quello che è emerso oggi nella commissione congiunta Urbanistica e Trasporti, è che la Giunta era abbastanza consapevole che difficilmente si sarebbe arrivati all’assegnazione entro giugno. Lo aveva imposto nel PEG, il Piano Esecutivo di Gestione illustrato dal dirigente Doria davanti ai commissari riuniti nella seduta congiunta. Ma è stato subito chiaro che l’obiettivo degli uffici di indire la gara, espletare la gara e assegnare il servizio entro giugno, è già fallito. Da parte sua, il dirigente Aldo Doria si è presentato nella Sala Protezione Civile con i soli due componenti dell’ufficio trasporti, di cui uno in regime part time, a sottolineare le difficoltà con un personale ridotto al minimo. L’Assessore Buttarelli ha voluto dare una spiegazione più “eroica”.
“Non è che a fine anno possiamo conseguire tutti gli obiettivi. Sapevamo che era difficile conseguire questo obiettivo a giugno, a giugno faremo un riassetto degli obiettivi e posticiperemo a settembre. Tenteremo di abbreviare i tempi”. Tuttavia, ha spiegato l’assessore, lui non era presente alla seduta nella quale era stato stabilito giugno come termine ultimo per la gara. “Il tentativo era evitare l’ennesima proroga – ha chiarito l’assessore -. A volte si getta il cuore oltre l’ostacolo, sbagliando… Lo spauracchio della proroga ci ha condotto ad abbandonare il consorzio con gli altri comuni, ha condizionato il nostro percorso e abbiamo riorientato il nostro programma”.
L’assessore non ha potuto terminare il discorso né rispondere alle domande incalzanti di Nicoletta Zuliani, questo perché è venuto a mancare il numero legale e la seduta di Commissione, che stava diventando spinosa, è stata dichiarata chiusa.