Dietro Acqualatina c’è una multinazionale francese che pensa solo al suo profitto, ma chi politicamente rende possibile tutto ciò sono gli stessi che indistintamente tagliano sanità e servizi pubblici nel nome delle multinazionali e di quel loro apparato denominato UE.
A sottolinearlo è il Partito Comunista Gaeta – Sez. Mariano Mandolesi dopo l’approvazione del bilancio nell’ultimo Consiglio comunale.
“Da un lato continuano imperterriti a chiudere contatori in maniera subdola e furtivamente, come ci è stato segnalato da cittadini, in sfregio a tutte le leggi, le norme sanitarie e la delibera del Consiglio comunale da noi proposta e passata a Gaeta – continua la nota -. Dall’altro sbandierano ai quattro venti ben 7,7 milioni di euro di utili, e le vostre bollette via via aumentate con il consenso di quasi tutte le Amministrazioni locali, alla faccia di chi si vede uscire melma e terra dai rubinetti per lunghi periodi dell’anno per mancanza di investimenti nelle infrastrutture”.
Tutto questo nonostante il referendum nazionale per la gestione veramente pubblica, che “è diversa da spa e simili a maggioranza pubblica che devono comunque produrre utili su di noi, proposte truffaldine del centro sinistra a traino PD che nel Lazio tifa ACEA”.
Da qui, secondo il movimento, l’aumento in bolletta.
“Noi comunisti continuiamo a supportare chi lotta, chi boicottano il pagamento delle bollette finché non sarà rispettata la volontà popolare”.