domenica 26 Marzo 2023

Gaeta, addio definitivo all’ex area Panapesca: sorgerà un nuovo centro commerciale

Hanno preso il via questa mattina gli interventi di demolizione e riqualificazione dell’ex area Panapesca di Gaeta. Al suo posto, entro il 2020, nascerà un centro commerciale dislocato su due piani.

La struttura, chiusa da cinque anni, aveva arrecato non pochi disagi al mercato ittico e ai 46 dipendenti, lasciati in cassa integrazione.

“Si raggiunge un traguardo importante, frutto di un lungo iter burocratico iniziato con la presa d’atto della variante al Piano Regolatore Territoriale, il 18 ottobre 2016  – ha affermato il sindaco Cosmo Mitrano – Ringrazio tutti gli attori che hanno contributo alla realizzazione di questo progetto tra cui i lavoratori dell’ex azienda, Roberto Dottavio, proprietario della Panapesca, gli imprenditori Angelo SpinosaFranco e Marco Forte, i sindacati (Uila Uil e Flai Cgil di Latina), il presidente del Consorzio Industriale Sud Pontino, Salvatore Forte e la Camera di Commercio.”

“Nonostante i momenti di tensione abbiamo saputo dare un esempio di governance tra pubblico e privato, nell’interesse dello sviluppo economico della nostra città – ha concluso Mitrano – E’ la vittoria di Gaeta e non dell’amministrazione comunale.”

Soddisfazione ed entusiasmo anche nelle parole del presidente del Consorzio Industriale del Sud Pontino. “Una parte dell’immobile ex Panapesca sarà destinato ad un centro anziani – ha specificato Salvatore Forte – Con Gaeta porteremo a termine altri progetti, in primo luogo la Littorina. A breve procederemo a un bando di gara e confidiamo in un finanziamento che coinvolga i comuni limitrofi. Viviamo in un territorio che necessita urgentemente di un potenziamento nei servizi e nei trasporti, per evitare lo spopolamento dalle città.”

L’architetto Marco Pietrosanto ha illustrato poi dettagliatamente quali saranno le varie fasi della demolizione e della successiva edificazione del centro commerciale nel quartiere Piaja di Gaeta. “Il primo step prevede lo smantellamento degli ex stabilimenti PIA e dei manufatti accessori ad essi adiacenti, il secondo consiste nella costruzione dei due sistemi edilizi – ha detto – E’ un progetto che andrà a restituire alla città un’area di circa 14mila mq, seguendo i criteri di ecosostenibilità e di identità del territorio.”

Francesca De Meo
Laureata in Letteratura, scrittura, editoria all'Università degli Studi di Roma La Sapienza, ha fin da piccola coltivato il sogno di fare del giornalismo una professione seria e attenta alle dinamiche della società.

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