Parte il Progetto Educautismo. La prima giornata di formazione Parent-Training del progetto Educautismo è prevista domenica 16 settembre, alle ore 9, nel borgo di Fossanova nel refettorio dell’Abbazia.
Il progetto Educautismo è nato dalla collaborazione della Asl di Latina con l’Istituto Superiore di Sanità, il Vicariato di Roma nella figura del Centro per la pastorale delle famiglie, le associazioni territoriali “FraMmenti” e “Oltre Orizzonte”.
Il progetto Educautismo è un modello integrato di formazione, un percorso rivolto a famiglie, insegnanti, operatori pastorali, catechisti, volontari che si occupano, con ruoli diversi, del bambino con disturbi dello spettro autistico.
Il progetto nasce dall’esigenza di creare una rete intorno al bambino e alla sua famiglia, di sostegno ma soprattutto di inclusione sociale, consapevole e competente. Formazione e sensibilizzazione sono necessarie affinché si sviluppi una competenza diffusa capace di aumentare l’inclusione sociale del bambino e della famiglia. Tutte le figure coinvolte nei percorsi di vita del bambino, sia educativo che sociale, necessitano di una formazione specifica capace di mettere in atto comportamenti abilitativi atti a migliorare la qualità delle relazioni. La famiglia stessa viene guidata ad attuare modalità efficaci per ridurre le criticità.
Acquisire competenze e strategie efficaci e consolidate per potersi rapportare con questi bambini aiuta a farli inserire meglio nei diversi contesti sociali: scolastici, ecclesiastici, sportivi ed a gestire in maniera competente eventuali situazioni problematiche. Questo dà anche modo al bambino di trovarsi sempre davanti a un unico modello educativo strategico efficace e alle famiglie di sentirsi meno sole e rassicurate dal fatto di poter contare, anche in loro assenza, su una rete competente e preparata.
Responsabili Scientifici del progetto per il Vicariato di Roma Mons. Andrea Manto, per la Asl di Latina Assunta Lombardi, per l’Istituto Superiore di Sanità Aldina Venerosi.
Il progetto pilota sperimentale è stato presentato nel convegno presso l’Istituto Superiore di Sanità, il 17 aprile scorso, dove sono state descritte le esperienze territoriali della regione Lazio di collaborazione tra scuola-sanità-famiglia. Il 13 maggio scorso, nel giorno della festa della mamma, a Priverno c’è stato un incontro con Don Andrea Manto che ha voluto esprimere la sua vicinanza ad alcune famiglie, dove la dott.ssa Venerosi, ricercatore presso l’ISS, annunciava un passaggio importante nella ricerca di riconoscimento dell’azienda sanitaria locale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità sempre più ampio.
Questa prima giornata di formazione non può che attestare sia un passo impegnativo e concreto della Chiesa verso la rete già presente scuola-sanità-famiglia che un riconoscimento dell’Istituto Superiore di Sanità verso l’azienda sanitaria locale.
Che tale modello non possa essere esteso ad altre realtà a livello nazionale in futuro a questo punto non è da escludere.
Per informazioni e iscrizioni: educautismo@ausl.latina.it, oppure tel. 0773/655 3422.