giovedì 1 Giugno 2023

Formia, si chiama “Con Te” il nuovo partito nazionale di Conte

Parte da Formia, ma si estenderà in tutte le città italiane che ne vorranno far parte, il nuovo partito “Con Te” del consigliere Gianfranco Conte. Una vera e propria condivisione di idee politiche, che prosegue la strada già avviata dalle liste comunali nelle elezioni amministrative di Formia dello scorso giugno.

Ad annunciarlo è lo stesso ex onorevole di Forza Italia durante una conferenza stampa, in cui spiega le ragioni del suo progetto. “Si tratta di un’associazione che abbiamo costituito davanti a un notaio con sede in Roma, in via Trinità dei Monti – ha affermato Gianfranco Conte – Stiamo lanciando dalla nostra città una campagna adesione soci per raccogliere proseliti anche nei comuni limitrofi di Formia. Per il momento il comitato fondatore ha all’incirca 25 membri e non escluderemo la possibilità di trovare accordi con il gruppo Formia Viva 2018 di Mario Taglialatela e con qualche rappresentante dell’amministrazione Villa.

“Daremo in seguito corpo a una formazione politica di più ampio respiro – ha concluso – All’inizio di dicembre organizzeremo, infatti, un convegno nazionale sul tema ‘Dove va la destra?’, chiedendoci se Forza Italia e Unione di Centro riusciranno ad avere ancora in Italia il giusto spazio.”

Tra gli obiettivi che il partito “Con Te” si pone vi è quello di insegnare, principalmente ai giovani che si avvicineranno, che la politica è sacrificio, studio, competenza e non improvvisazione.

E, a tal proposito, non sono mancati i riferimenti al governo di Paola Villa che si trova a dover affrontare con molta difficoltà e con scarsa conoscenza le numerose problematiche di Formia. A partire dalla questione parcheggi, che ha portato la maggioranza ad optare per la privatizzazione, diversamente da quanto detto in campagna elettorale. Secondo Gianfranco Conte “bisogna decidere quali stalli concedere per i posti auto e gli orari del pagamento del ticket”. Continuando poi con l’attribuzione a Gaeta e non a Formia del ruolo di comune capofila nel distretto socio- sanitario, situazione che non avrebbe mai portato all’istituzione di un Consorzio. Analoga la vicenda del trasferimento del giudice di pace da Gaeta a Cassino. Per l’ex onorevole di FI “nessun dipendente comunale sarebbe mai disposto a spostarsi da Formia per avere un incarico negli uffici di Gaeta”.

L’amministrazione di Paola Villa dovrà ancora valutare con criterio e attenta analisi il Piano Triennale delle Opere Pubbliche a Formia, il Piano Regolatore Generale e la legge sulla tutela delle coste, il Nucleo Interno di Valutazione che scade a dicembre 2018, il Documento Unico di Programmazione.

Francesca De Meo
Laureata in Letteratura, scrittura, editoria all'Università degli Studi di Roma La Sapienza, ha fin da piccola coltivato il sogno di fare del giornalismo una professione seria e attenta alle dinamiche della società.

CORRELATI

spot_img
spot_img