Non chiudere gli occhi di fronte alle ingiustizie, bensì spronare i ragazzi alla trasparenza, laddove l’omertà uccide.
A scorgere nuovi orizzonti nella realtà economica e culturale di Formia, le cui potenzialità sono stroncate dal celato fenomeno della criminalità organizzata, don Luigi Merola.
Questa mattina è stato ospite del “Cicerone-Pollione”, nell’ambito dell’anteprima della Notte nazionale del Liceo economico-sociale.
Migliaia di studenti, radunati nella palestra dell’Istituto, hanno potuto ascoltare la testimonianza e l’impegno civile del parroco nella sua opposizione alla Camorra.
Presidente dal 2007 della fondazione di recupero minorile “A Voce d’e Creature”, don Luigi Merola ha illustrato il suo libro “Oltre ogni speranza”.
Fatti accaduti a personaggi più o meno noti, episodi di vita quotidiana, di uomini che hanno pagato la propria vita fanno da sfondo al filo conduttore del testo sintetizzato nella frase “non arrendersi mai”.
Anche nei piccoli luoghi la cultura diviene la chiave per ricostruire un senso di comunità che si fondi sulla giustizia, che dia ai cittadini la consapevolezza dei loro diritti e dei loro doveri.
Hanno partecipato all’incontro il sindaco Paola Villa, l’assessore alle politiche giovanili Alessandra Lardo, i consiglieri comunali Emanuela Sansivero e Valentina Forcina, il dirigente Mario Fiorillo e il tenente colonnello Sergio De Sarno, comandante del gruppo di Formia della Guardia di finanza.
“Bisogna studiare per creare la propria indipendenza – ha commentato Lardo – Ogni persona può compiere un passo importante nella crescita del percorso mentale”.