Condannati col rito abbreviato i tre cittadini di origine indiana accusati di violenza sessuale nei confronti di un bambina di appena 12 anni a Fondi.
La sentenza è stata emessa dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota.
Finiranno in carcere Singh Lovepreet, 37 anni, che dovrà scontare sette anni di carcere, con una riduzione di uno rispetto alla richiesta del pubblico ministero Antonio Sgarrella; Singh Tajinder, 41 anni e Singh Gurnwinder di 37 anni, invece, sono stati condannati a quattro anni di carcere ciascuno così come aveva chiesto l’accusa.
I fatti per i quali gli imputati sono stati rinviati a giudizio risalgono al marzo scorso quando, in pieno lock down per l’esplosione della pandemia da covid 19, i tre erano ospitati da alcuni connazionali a Fondi.
Lovepreet avrebbe approfittato della situazione per costringere la bambina ad un rapporto sessuale completo, mentre i due complici avrebbero “vigilato affinché i familiari della vittima non uscissero dalle proprie stanze e avvisandolo in tal caso con uno squillo sul cellulare”.
La piccola sarebbe anche stata minacciata di ritorsioni in caso avesse denunciato l’accaduto.
Ma la piccola ha mostrato grande coraggio raccontando i fatti alla madre, la quale ha presentato una denuncia.
I tre uomini sono stati arrestati lo scorso 22 ottobre. Oggi, come detto, la condanna.