Qualcuno insiste a voler per forza pescare nei posti del nostro territorio protetti da vincoli. Ieri per la terza volta in poche settimane i carabinieri del reparto per la biodiversità di Fogliano, durante le attività di monitoraggio e sorveglianza sui beni demaniali protetti, hanno trovato, presso la sponda lato mare del lago Caprolace, a Sabaudia, 2 reti modello “barracuda” di estensione totale di 700 metri e un gommone “Tender” da pesca di circa 2 metri di lunghezza, nascosti tra la vegetazione della riva del lago e pronti per essere utilizzati. I materiali sono stati sequestrati e depositati in luogo sicuro sventando così l’attività di pesca illegale.
Il lago di Caprolace si trova all’interno del Parco nazionale del Circeo ed è classificato zona umida di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsaar. Nei giorni scorsi i militari avevano sequestrato, in due tempi diversi, altre quattro reti barracuda, però vicino al lago di Fogliano.
Nei laghi salmastri i pescatori troverebbero comunque pesci di mare, facilmente reperibili attraverso il bracconaggio, come spigole, orate e sogliole. I carabinieri forestali però continuano ad assicurarsi che questo non accada.