La scelta del governo, di collocare nella struttura fieristica dell’ex Rossi Sud 57 migranti arrivati coi barconi dalle coste dell’Africa, continua ad alimentare il dibattito politico in provincia di Latina.
Secondo il senatore di Forza Italia, Claudio Fazzone, tale scelta è immotivata e denota una grave mancanza di rispetto nei confronti dell’intero territorio pontino.
“In una zona dove il turismo – sottolinea Fazzone – rappresenta la principale fonte di ricchezza per l’economia locale, il nostro governo ha assunto una decisione incomprensibile, priva di logica e che rischia di creare ulteriori problemi sia ai cittadini che al mondo produttivo pontino, già alle prese con i problemi legati all’emergenza sanitaria”.
Secondo il senatore, il territorio pontino ha già pagato un prezzo alto durante il lockdown, con alcuni centri dichiarati ‘zona rossa’ per via di una diffusione notevole del contagio. Ciò ha provocato conseguenze fortemente negative in termini di fatturato, impoverendo numerose imprese locali. Tutto il sistema produttivo e occupazionale pontino è in forte affanno per mancanza di liquidità. Il settore turistico è l’unico in grado di ricevere ossigeno in questa fase, ma purtroppo deve fare i conti con la miopia e l’incompetenza dell’attuale esecutivo.
Infine, Fazzone invita il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a rivedere le sue decisioni, “Ricollocando i 57 migranti spediti a Latina in altre aree del Paese più idonee ad ospitarli”.