Alla tragedia si aggiunge tragedia per la famiglia di Terracina che sabato scorso ha perso, per una polmonite da covid, il proprio figlio di appena 27 anni.
Da giorni, infatti, anche il padre del ragazzo è intubato in ospedale e, sempre a causa del virus, anche la nonna del giovane morto è ora in ospedale. Positivi al tampone il fratello, la fidanzata e la madre. Oggi si era diffusa la voce che anche le due donne fossero state ricoverate. Notizie poi smentita.
Nessuno dei componenti il nucleo familiare si è sottoposto al vaccino anti covid. Il più grave, al momento, è il padre 55enne del ragazzo: intubato, è stato traferito da Latina al Policlinico Umberto I di Roma; le sue condizioni sono definite critiche dai sanitari.
La vicenda di Luigi ha avuto rilevanza nazionale. Nelle scorse ore sulla vicenda è tornato il primario del reparto di Rianimazione del Goretti Carmine Cosentino, che ha confermato come il giovane, di 27 anni, sia arrivato in ospedale già grave ricevendo subito il ricovero in terapia intensiva. Era stato trasferito dal Fiorini di Terracina: “Non era stato collaborativo rifiutando di farsi somministrare l’ossigeno nonostante avesse una patologia polmonare interstiziale al 70 per cento, con micro-trombosi diffuse – aveva sottolineato Cosentino -. Anche al Goretti ha continuato col suo comportamento non collaborativo, tentando di togliersi il casco. Il ragazzo, affetto da asma bronchiale cronica e in sovrappeso, non era vaccinato e pur cosciente della gravità della situazione del suo stato di salute ha sempre continuato nel suo atteggiamento non collaborativo”.