Si trova ristretta agli arresti domiciliari l’avvocatessa del Foro di Latina coinvolta, assieme ad un medico della Asl Roma 6 (distretto Ardea-Pomezia), in una inchiesta dei carabinieri del Nas che indagano su un giro di false certificazioni.
Secondo quanto scoperto dai militari, i due facevano in modo, producendo una falsa documentazione che quanti si rivolgevano a loro potessero comunque recarci al lavoro senza essersi sottoposti necessaria ed obbligatoria vaccinazione anticovid.
Nella fattispecie era il legale a procurare i clienti, dai quali incassava la cifra di 150 euro ed ai quali emetteva fatture per consulenze legali mai svolte, mentre il medico rilasciava i falsi certificati.