E’ emergenza rifiuti a Latina, dal centro alla periferia sono diverse le zone in cui si trovano cassonetti pieni e sacchetti dell’immondizia per strada. La situazione è aggravata dal caldo di questi giorni che rende insopportabile la puzza. Su Facebook si moltiplicano le segnalazioni dei residenti esasperati e preoccupati dalle conseguenza dei cumuli di rifiuti lasciati per strada come blatte e topi, già avvistati in diverse zone di Latina.
Intanto in Regione si parla di Borgo Montello e della bonifica della discarica. Il Movimento 5 Stelle ha presentato due ordini del giorno per chiedere l’impegno della Giunta per la bonifica e a ridefinire gli ambiti territoriali ottimali nella gestione dei rifiuti. Entrambi sono stati respinti: “La maggioranza antepone gli interessi politici a quelli della cittadinanza” ha commentato Devid Porrello, capogruppo del M5S Lazio.
Sempre durante la seduta straordinaria del Consiglio regionale durante il dibattito sull’emergenza rifiuti, Enrico Forte ha spiegato che “La provincia di Latina non ha bisogno di nuovi impianti di Tmb né termovalorizzatori o impianti di biogas quanto piuttosto impianti per il riuso, la trasformazione e il compostaggio”. Per Forte la soluzione è ridurre “il volume dei rifiuti, un obiettivo che deve essere al centro della politica regionale. La Regione già nel Bilancio 2013 ha impegnato importanti fondi per incentivare la raccolta differenziata. La Regione Lazio – ha proseguito – deve impegnarsi alla bonifica dei siti post mortem e al ristoro dei territori che ospitano le discariche oltre a pretendere che le società che gestiscono le discariche mettano realmente a disposizione le somme delle fidejussioni”.
Secondo Forte non servono altri impianti di Tmb né di termovalorizzatori o di biogas nella provincia pontina: “dobbiamo pensare a ridurre il volume dei rifiuti potenziando la raccolta differenziata e realizzando impianti di compostaggio e riuso: se riusciamo a mettere in campo un piano del genere le discariche andranno gradualmente a morire, come è giusto che sia, o comunque resteranno come soluzione residuale”.